Verità e giustizia, ma anche amore, appartenenza, legalità. C’è un mondo di emozioni e di valori nel murale di Jorit dedicato alla memoria di Mario Paciolla, il cooperante napoletano trovato morto in Colombia il 15 luglio del 2020. Ritrovato impiccato con un lenzuolo, il decesso è stato inizialmente classificato come suicidio. A seguito di una mobilitazione generale e di nuovi elementi, le autorità colombiane hanno indagato 4 poliziotti accusati di aver consentito a funzionari delle Nazioni Unite di prelevare oggetti personali di Paciolla. Anche la procura di Roma ha aperto un’inchiesta, per poi chiederne l’archiviazione a ottobre del 2022.
JORIT FIRMA IL MURALE DI MARIO PACIOLLA
Il murale presentato stamattina è stato realizzato dal popolare artista su una delle facciate esterne del liceo Scientifico e Linguistico “Elio Vittorini”, in via Domenico Fontana 172. Un luogo iconico. Nel disegno Mario infatti guarda il mare che Jorit ha disegnato nei suoi occhi come spiegano la mamma di Mario Anna Motta e l’artista. Il progetto, promosso dal collettivo “Giustizia per Mario Paciolla” e dalla famiglia del cooperante è stato tenuto a battesimo dall’ex presidente della Camera Roberto Fico e dall’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris….
LA COLLABORAZIONE DEL SINDACATO GIORNALISTI DELLA CAMPANIA E DEL FNSI
La realizzazione dell’opera ha visto la collaborazione tra gli altri del Gruppo di Imprese Sociali Gesco, lo studio di Ingegneria Argo, il consorzio Coop4Art, il Sindacato unitario giornalisti della Campania, e l’associazione Articolo 21, liberi di…coordinata da Giuseppe Giulietti. Una icona che da oggi tutta la città conoscerà, sperando che la sua storia possa trovare una eco, come spiega Vittorio di Trapani presidente FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana)