Un murale per aiutare a fare luce e diradare le ombre che ancora aleggiano sulla morte di Mario Paciolla, il cooperante napoletano trovato morto a luglio del 2020 nel suo appartamento in Colombia, dove viveva da cinque anni e le cui cause sono ancora incerte e al vaglio della magistratura.
Una delle sue passioni era il basket ed è per questo che il comune di Napoli di concerto con il comitato “Giustizia per Mario Paciolla”, fondato dai genitori e dagli amici, ha avviato l’iter per dedicargli un dipinto sul muro di ingresso del campetto di basket in via Montendonzelli dove il 33enne si recava per giocare con gli amici e dove oggi troneggia anche la gigantografia di Kobe Briant.
Intervenuti alla cerimonia di scoprimento del ritratto anche i genitori di Mario, Giuseppe Paciolla e Anna Motto
A realizzare l’opera l’artista Luca Carnevale. Presente anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris