Torna a parlare addirittura di lockdown il presidente della Regione, Vincenzo de Luca, nel corso del suo consueto videomessaggio social del venerdì. Due gli argomenti a supporto di un discorso piuttosto drammatico e sicuramente non in linea con l’attuale situazione epidemiologica nazionale. Nel contempo firma anche un’ordinanza che, in controtendenza con quella che sarà recepita nel resto d’Italia, reitera l’obbligo di mascherina anche all’aperto su tutto il territorio regionale. Ma perché De Luca si è convinto a compiere questo passo e perché vede un orizzonte nefasto?
“Se prosegue così la vaccinazione a Napoli andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi, dopo settembre”, tuona via social e aggiunge: “Nel territorio della Asl Napoli 1 tra i tanti cittadini convocati per la seconda dose o anche la prima si sono presentati un numero limitatissimo, ad oggi per quanto riguarda la Asl Napoli 1 centro su 839mila cittadini residenti e vaccinabili vi sono 317mila mancate adesioni – spiega – E’ un dato non sostenibile”.
Ma a De Luca non basta e aggiunge: “Avremo nel mese di luglio una riduzione pesantissima nelle consegne dei vaccini alle regioni. Le regioni saranno nelle condizioni di non poter quasi fare nessuna prima vaccinazione dovranno concentrarsi sui richiamo. Questa è la realtà vera che non viene comunicata agli italiani”.
E, nonostante questo, lancia l’appello: “C’è la variante Delta che incombe, ci sono altri paesi, come la Gran Bretagna, che ha deciso di puntare sulle prime dosi di massa e dove i contagi stanno aumentando”. Per questo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, invita “tutti a vaccinarsi in massa e a essere responsabili”. “Perchè il pericolo non è alle nostre spalle ma davanti alla nostra vita e a quella dei nostri figli”.