Maschio Angioino nel degrado, gli spalti diventano una baraccopoli
Ci sono sedie da giardino, stenditoi, fili con i panni ad asciugare e addirittura un albero di Natale addobbato. Non è il giardino di una villetta residenziale ma bensì gli spalti del Maschio Angioino, divenuti una baraccopoli. Alloggi improvvisati fatti di lamiere e teli impermeabili, campeggiano davanti al più importante monumento cittadino al di sotto del parcheggio comunale. Tonnellate di spazzatura riempiono i giardini e odori nauseabondi si possono respirare transitando per strada per recarsi all’ingresso del castello.
Una situazione surreale considerando che è visibile ad occhio nudo da consiglieri comunali, vigili urbani e dallo stesso sindaco quando si recano alla sala dei baroni per il consiglio comunale. Non è tollerabile che in una città invasa dai turisti ci sia un dormitorio abusivo circondato da cibo in stato di decomposizione, sacchetti abbandonati, panni lerci e maleodoranti e topi. La situazione è poi maggiormente aggravata dalla presenza di spazzatura non riconducibile ai clochard. Infatti alle spalle del gabbiotto dei vigilanti che gestiscono il parcheggio è possibile vedere una immensa distesa di cicche di sigarette, bicchierini del caffè usati e spazzatura evidentemente sversata in maniera incivile nel giardino sottostante. C’è bisogno di una bonifica urgente e radicale prima che la situazione degeneri e che la baraccopoli diventi un vero e proprio accampamento.