Maxi rissa al centro storico, misure cautelari per tre 19enni
Lo scorso maggio furono ben cinque i giovani rimasti feriti nella maxi rissa tra baby gang di napoletani e stranieri, tra cui un 29enne intervenuto solo per mettere fine a un pestaggio. Ai protagonisti dell’episodio di violenza i carabinieri, a seguito dell’indagine della procura di Napoli, hanno notificato tre misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari, ad altrettanti 19enni (un napoletano e due stranieri) ritenuti coinvolti negli scontri del 26 maggio scorso. Nell’ospedale Vecchio Pellegrini il 29enne si presentò con una ferita nella zona addominale che spinse i sanitari a riservarsi la prognosi.
Alle forze dell’ordine spiegò che all’esterno del bar dove si trovava quella notte un gruppo di circa trenta ragazzi probabilmente stranieri stavano provocando e offendendo i passanti, lui compreso. In quel frangente si accorse della presenza di un ragazzo a terra che veniva preso a calci e pugni. Mentre cercava di prestargli soccorso disse ai carabinieri di avere avvertito un dolore lancinante e poi di essersi accorso che dall’addome usciva sangue.
Nello stesso ospedale finirono anche un 19enne tunisino (ferite multiple da arma da punta e taglio all’emitorace); un 17enne napoletano (ferita da arma da taglio alla coscia destra). Un 19enne tunisino venne trasportato all’ospedale Cardarelli: durante la rissa venne colpito con una lama all’addome e, infine, un 18enne napoletano riportò ferita lacero contusa alla testa e venne trasportato all’ospedale San Paolo.