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giovedì, Aprile 17, 2025
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Medaglia d’oro “Al Merito della Sanità Pubblica” a Ciro Aprea

Medaglia d’oro “Al Merito della Sanità Pubblica” a Ciro Aprea

Ha progettato il sistema di raffreddamento che è stato necessario per la conservazione dei vaccini anticovid. Questa la motivazione con cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha insignito della medaglia al “Merito della Sanità pubblica”, il docente napoletano dell’Università di Salerno, Ciro Aprea. Professore di Fisica Tecnica industriale nel dipartimento di Ingegneria, ha concepito il sistema di raffreddamento dei condensatori dei gruppi frigoriferi nell’Hub nazionale dei vaccini, realizzato a Pratica di mare durante la pandemia. Ciro Aprea è anche ufficiale della riserva selezionata, dell’Esercito Italiano, col grado di maggiore. Il riconoscimento del Quirinale arriva per essere stato decisivo nella campagna vaccinale anti Covid, nel ruolo di Direttore dell’Aeroporto di Pratica di Mare.

INTERVISTA A CIRO APREA

“Sono stato molto onorato da questa concessione della medaglia d’oro. – Ha spiegato Aprea- D’altronde è stata un’occasione per chi sono state premiate anche tutte le altre persone che hanno contribuito alla campagna vaccinale. A questa poi si aggiunge all’altra onorificenza che mi consegnò il prefetto che la croce al merito dell’esercito come militare però quella volta”.
– La catena del freddo è stata forse strategica e fondamentale nell’emergenza covid per gestire la mole di vaccini che poi sono stati inoculati?
“Sì, la mia responsabilità è proprio questa di mantenere la catena del freddo per i vaccini sia nella fase di come dire, storage, quindi di conservazione sia nel trasporto. Quindi è stata ideata una modalità migliore di trasporto, cosa che è avvenuta collocando i vaccini vicino a delle piastre fredde che erano in grado di mantenere temperature adatte ai vaccini, quindi o tra 2 8 gradi oppure tra meno 15 e 25, quindi intorno ai meno 20 gradi. Con questo abbiamo trasportato 60 milioni di dosi di vaccino e non abbiamo perso nessuna di queste dosi con un certo orgoglio. Ovviamente ha contribuito a questo progetto il Ministero della Difesa e il Ministero della Salute con i propri farmacisti e con i propri soldati per quanto riguarda il Ministero della Difesa.”
-“Questa catena del freddo come potrà essere riutilizzata?”
Diciamo che i concetti di base restano gli stessi, quindi il trasporto di materiale a bassa temperatura utilizzando i cosiddetti materiali in passaggio di fase. Questa è una cosa che si utilizza tutt’oggi e in ogni caso resta la disponibilità di un hub nazionale vaccini nuovo che abbiamo progettato sempre a pratica di mare in grado di conservare i vaccini per un’eventuale futura epidemia che speriamo non ci sia.