venerdì, Novembre 15, 2024
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“Medicina 4.0”, a Napoli presentato un innovativo braccialetto per le analisi del sangue

Grazie ai laboratori di Biosensing, nel giro di pochi anni non sarà più necessario effettuare prelievi del sangue per le analisi, ma basterà l’applicazione di un semplice braccialetto per misurare glicemia, elettroliti, sodio, potassio e BNP per lo scompenso cardiaco, con i dati che saranno trasmessi da remoto direttamente ad una centrale operativa. Ad annunciarlo Antonio Cittadini, professore ordinario di Medicina Interna presso il Dipartimento di Scienze mediche traslazionali dell’Università Federico II di Napoli, nell’ambito del convegno “Medicina Interna 4.0” del quale è responsabile scientifico.
La pandemia, l’aumento della complessità dei pazienti, l’invecchiamento della popolazione, la comorbidità, la riabilitazione cardiologica e l’incremento di malattie croniche. Tutti fattori che stanno facendo emergere sempre più la centralità e l’importanza della Medicina Interna, combinata a nuove tecnologie, nuove molecole farmacologiche e all’utilizzo di tecniche riabilitative, per la cura dei pazienti. Medicina territoriale, medicina di prossimità tele medicina. Dopo il Covid c’è bisogno di incrementare il sostegno ai cittadini specie per quelli fragili così Maria Triassi presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università napoletana.
A sostenere il convegno il comune di Napoli con la presenza dell’assessore alla Salute Vincenzo Santagada.

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