Stretti intorno al loro capitano, oggi come 35 anni fa. Era il giorno del primo Scudetto, il 10 maggio del 1987, e l’uomo della provvidenza era Diego Armando Maradona. Ora, accanto al Santo Patrono di Napoli, pregano per Diego, i compagni di squadra di quell’epopea gloriosa. A partire da chi gli consegnò la fascia di capitano, Giuseppe Bruscolotti, che con Carannante, Di Fusco, Renica, Sosa, Bagni e De Napoli, avevano gli occhi lucidi.
Dal pulpito, don Doriano Vincenzo de Luca ha ricordato quei momenti e con la consueta verve ha citato Paolo Sorrentino che dice: “Diego non è morto, è andato soltanto a giocare in trasferta”.
Alla messa organizzata anche quest’anno dall’associazione le leggende del Napoli, è intervenuto anche il patron degli Scudetti, che di Maradona fu presidente e carceriere, Corrado Ferlaino .
Commovente il ricordo di Diego Jr, ascoltato con grande attenzione da Cecilia Pagni, che di Diego è stata la “mamma napoletana”