Palazzo di Giustizia Alessandro Criscuolo. Si chiamerà così d’ora in poi il tribunale di Napoli, intitolato all’ex presidente della corte costituzione, morto nel 2020, nel corso di una cerimonia a cui ha preso parte anche il ministro della Giustizia, Marta Cartabia che di Criscuolo alla Consulta era stata la vice presidente.
Durante il suo intervento, la Guardasigilli ha voluto ricordare il valore della Costituzione, di cui Criscuolo era stato garante. “La Costituzione è un ponte tra generazioni. Ci è stata consegnata dalle generazioni che ci hanno preceduto ed è destinata a durare nel tempo, per orientare la società anche di chi verrà dopo di noi – ha detto Marta Cartabia, ultima a intervenire sul palco della cerimonia prima dello scoprimento dell’insegna che da oggi campeggia all’ingresso del Tribunale.
A precedere il ministro sul palco durante gli interventi di rito, la figlia del giudice Criscuolo, Ilaria, i vertici della Giustizia napoletana, il presidente della Corte d’appello, Giuseppe De Carolis, il procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, la presidente del Tribunale Elisabetta Garzo, il Procuratore generale, Luigi Riello e il sindaco, Gaetano Manfredi.