“L’ennesimo fatto di cronaca di stamattina, ci racconta di una generazione di minorenni che vivono e crescono al di fuori e oltre qualsiasi vincolo di rispetto delle più elementari forme di civile e pacifica convivenza – lo dichiara Antonio Marciano, presidente della Fondazione Campania Welfare -. Siamo di fronte a minorenni che conoscono l’uso della violenza omicida come l’unica scala di valori e di successo per la propria esistenza. C’è un lavoro enorme da fare, nella consapevolezza che tutto ciò che si è fatto sin qui non ha dato i risultati sperati. La Fondazione Campania Welfare, è impegnata, nell’ambito della sua mission, nella realizzazione di progetti a sostegno dei ragazzi a rischio, dei fragili, di quelli provenienti da marginalità sociali. Abbiamo attività, con il sostegno delle associazioni presenti del Parco San Laise, per il doposcuola, per lo sport, per la realizzazione di iniziative culturali, tutto con l’obiettivo di offrire una alternativa alla formazione di questi giovanissimi. Ma sosteniamo anche con convinzione tantissimi centri diurni per minori a rischio che fanno un lavoro straordinario. Ritorna sicuramente il bisogno di maggior presidio delle nostre città per affermare e difendere il diritto alla sicurezza dei cittadini anche con pene esemplari, ma serve ancora di più investire sulle agenzie educative, sui percorsi di formazione e di crescita, sulle prospettive di lavoro certo per rafforzare gli argini tra la bellezza ed il male”.