giovedì, Dicembre 11, 2025
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Morte Giuseppe Veropalumbo, la vedova a rischio sfratto

Si tratta di un bene confiscato alla camorra, concesso allora in comodato d’uso per nove anni alla donna e alla figlia

Morte Giuseppe Veropalumbo, la vedova a rischio sfratto

Uno sfratto che rischia di concretizzarsi proprio a ridosso alla vigilia del diciottesimo anniversario della morte di Giuseppe Veropalumbo, il giovane ucciso da un proiettile vagante durante i festeggiamenti per il capodanno 2008 mentre era in casa, con in braccio la figlia di pochi mesi. La sua vedova, Carmela Sermino, denuncia una nuova ferita: il Comune di Torre Annunziata ha avviato nei suoi confronti un procedimento di sgombero dall’appartamento che le era stato assegnato nel 2016.

Si tratta di un bene confiscato alla camorra, concesso allora in comodato d’uso per nove anni alla donna e alla figlia come sostegno a una famiglia colpita da una tragedia che, ad oggi, non ha ancora né colpevoli né ha ottenuto il riconoscimento dello status di vittima innocente della criminalità organizzata. Lì inoltre c’è una stanza destinata alle attività dell’associazione dedicata a Veropalumbo che opera per diffondere i principi della legalità e della giustizia. Alla scadenza del comodato, l’amministrazione ha deciso di non rinnovare l’assegnazione. (Intervista in video allegato).

La petizione

Intanto, una petizione online sta raccogliendo firme per chiedere lo stop allo sfratto, definito un ulteriore colpo inflitto a una famiglia già segnata dalla violenza. Dal Comune, al momento però, nessuna apertura.