Morti bianche, Adele Pomponio di Inail: “Mai abbassare l’attenzione”
Dal 2013 al 2023 ci sono stati 1.108 morti in Campania. Una lunga scia di sangue innocente che aveva come unica colpa quella di andare a lavorare. Un dato in aumento in tutta Italia da inizio 2024, con 191 morti nazionali 12 nella regione Campania.
Gli infortuni sono in aumento in occasione di lavoro, 3 in più a livello nazionale rispetto a un anno fa, toccando soglia 151, diminuiscono di poco se avvengono in itinere, 8 in meno rispetto a un anno fa toccando quota 40.
Alla fine del primo trimestre del 2024 è ancora il settore delle Costruzioni a far rilevare il maggior numero di decessi seguito dalle Attività Manifatturiere, da Trasporti e Magazzinaggio (13) e dal Commercio (10).
Ai nostri microfoni Adele Pomponio, direttore regionale vicario Inail Campania:
“Non bisogna mai abbassare l’attenzione, ma soprattutto bisogna essere consapevoli delle attività che si svolgono e soprattutto essere coerenti con il rischio che si affronta. Avere le giuste protezioni, i giusti dispositivi… Stiamo portando avanti la campagna europea dove dovranno emergere le nuove malattie professionali che sono legate a tutte le nuove tecnologie.”
(Intervista nel video allegato)