venerdì, Settembre 20, 2024
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Morti sul lavoro, Campania tra le regioni maglia nera

Il nostro territorio regionale presenta un’incidenza superiore a +25% rispetto alla media nazionale.

Morti sul lavoro, Campania tra le regioni maglia nera

In Campania sul posto di lavoro si muore e ciò accade con maggiore frequenza rispetto al resto del paese: a dirlo è il report dell’osservatorio Vega che colloca la nostra regione in zona rossa e ci parla, per il primo semestre del 2024, di un quadro drammatico. Il nostro territorio regionale presenta un’incidenza superiore a +25% rispetto alla media nazionale. Già 35 infatti le morti bianche, una strage senza fine e alla quale non si riesce a porre un argine. Scenario che si fa sempre più allarmante se si guarda ai dati nazionali che raccontano di 469 vittime con un incremento del 4,2% rispetto l’anno scorso. Maglia nera alla Lombardia.

A farne le spese principalmente i lavoratori del settore delle costruzioni che ancora una volta si dimostra come l’ambito più letale. Seguono le Attività Manifatturiere, i Trasporti e il Magazzinaggio e chiude la lista il commercio.  Anche nei primi sei mesi dell’anno l’Osservatorio mestrino ha elaborato l’identikit dei lavoratori più a rischio per fascia d’età. Nemmeno sotto questo punto di vista buone notizie: l’incidenza più elevata, infatti, si registra proprio nella fascia degli ultrasessantacinquenni seguita dalla quella di operai compresi tra i 55 e i 64 anni. Insomma a morire in servizio sono principalmente gli anziani. Significativi anche i numeri riguardanti gli stranieri, soggetti ad un rischio di incidenti mortali quasi triplo rispetto agli italiani. Cresce anche se di poco (0,9%) il numero di infortuni totali. (Video)

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