Quando firmammo dal notaio la costituzione della nostra giovane cooperativa editoriale, nel maggio del 2013, festeggiammo tra di noi, ma c’era un amico affettuoso che si unì alla comitiva: Renato Rocco. Era, come oramai da decenni, nella Sala Stampa della Questura, noi eravamo proprio in via Medina e si volle complimentare per questa nostra iniziativa e questa coraggiosa scelta di vita. D’altra parte era un amico e un giornalista che aveva già attraversato il mare della vita non sempre con la bonaccia ad accompagnarlo. Ma aveva per ciascuno (e specialmente per i più giovani) sempre un pensiero affettuoso e incoraggiante. Renato si è spento all’alba di questa mattina, il suo cuore lo ha tradito. E in ognuno di noi si è spenta una piccola luce, fatta di passione, giornalismo e giovinezza.
Aveva guidato per anni l’Unione Cronisti, da sempre punto di riferimento per i giornalisti di cronaca nera, sapiente, apparentemente burbero, ma sempre disponibile. La sua capacità diplomatica lo aveva fatto “sopravvivere” in un mondo di “mattinali”, delitti efferati e grandi fatti di cronaca. Che ha raccontato collaborando con numerosi quotidiani e agenzie di stampa. Prima di fondare la testata online “Per sempre news”. La scomparsa, a novembre scorso dell’amata moglie Alessandra, lo aveva segnato. Eppure aveva subito voluto organizzare un premio per ricordarla, coinvolgendo i figli Eduardo e Antonio. A cui va il nostro pensiero affettuoso che non può alleviare il dolore per la perdita ma che testimonia il grande affetto per un amico scomparso. I funerali di Renato Rocco si svolgeranno alle 16 di domani a Napoli, nella parrocchia di San Vincenzo Pallotti in via Manzoni, 1.
IL CORDOGLIO DI FNSI E SUGC
La segretaria e il presidente del SUGC, Geppina Landolfo e Pietro Treccagnoli, con tutto il direttivo, i consiglieri nazionali campani della Fnsi, il commissario nazionale dell’Unione cronisti Claudio Silvestri, ricordano il giornalista Renato Rocco, morto stamane a 71 anni, e “si stringono in un abbraccio affettuoso ai figli Edoardo ed Antonio, che hanno perso la loro mamma, Alessandra Origo, anche lei giornalista, il 3 novembre scorso”. “Decano dei cronisti napoletani è stato a lungo presidente dell’Unione cronisti in Campania. Il suo luogo di lavoro è sempre stato la sala stampa della Questura di Napoli. Ha collaborato con diverse testate tra le quali “Roma”, “il Giornale di Napoli”, “Leggo”, “La Verità”, l’agenzia di stampa “Agi”, negli ultimi tempi stava collaborando con la testata online “Per sempre news”. Con il Sindacato unitario giornalisti della Campania aveva avviato un progetto per ricostruire l’Unione cronisti”, ricorda il sindacato.
IL CORDOGLIO DEL COMUNE DI NAPOLI
L’Amministrazione Comunale esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Renato Rocco, decano dei cronisti napoletani, stimato e apprezzato da tutti i colleghi della stampa cittadina. Per tantissimi anni ha seguito le vicende della città raccontando anche le iniziative dell’Amministrazione Comunale che ha seguito assiduamente. Ai figli va l’abbraccio del sindaco Manfredi, della Giunta e di tutto il Consiglio Comunale.