Morto Nicola Liguori, l’uomo dato alle fiamme la scorsa estate
È morto dopo una lunga agonia Nicola Liguori, l’uomo di 36 anni dato alle fiamme la notte tra il 30 giugno e il primo luglio del 2022 a Frattamaggiore, in provincia di Napoli. La vittima era al telefono con la fidanzata seduto su una panchina quando venne raggiunto alle spalle da una persona che lo cosparse di liquido infiammabile e poi lo incendiò.
Liguori ha trascorso tutti questi mesi ricoverato nei reparti grandi ustionati degli ospedali di Bari e del Cardarelli di Napoli. Ma a causa della gravità delle ustioni è deceduto.
CONTINUA IL PROCESSO, MA ADESSO SI PARLA DI OMICIDIO
Sotto processo, per quello che finora era un tentato omicidio, c’è Pasquale Pezzella, arrestato qualche giorno dopo il grave episodio. Secondo la ricostruzione della Polizia il movente sarebbe il furto di uno scooter che Pezzella attribuiva alla vittima. Il presunto colpevole venne rapidamente individuato e arrestato a casa di alcuni parenti poche ore dopo l’accaduto. “Adesso – spiega Fernando Pellino, avvocato dell’imputato – il processo in corso a Tribunale di Napoli Nord proseguirà davanti alla Corte di Assise ma per omicidio”