Mira a riaprire (per ora) dieci storiche chiese monumentali di Napoli, come San Pietro a Majella e Sant’Aniello a Caponapoli ed a far lavorare al loro interno giovani a rischio marginalità sociale, il protocollo d’intesa sottoscritto dall’arcivescovo don Mimmo Battaglia e dal presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca per la valorizzazione del patrimonio culturale e sociale custodito dall’Arcidiocesi di Napoli. Un accordo quello siglato, nella sala giunta della Regione, in vista del Giubileo 2025. Coordinatore dei progetti è don Antonio Loffredo, ex parroco del rione Sanità oggi direttore del Museo diocesano