E’ indirizzata alla commissione nazionale Unesco, al sindaco di Napoli, al ministro della Cultura e alla sovrintendenza archeologica e belle arti la petizione popolare promossa da associazioni, commercianti e semplici cittadini per salvare il centro storico del capoluogo campano. Alle istituzioni competenti, i firmatari chiedono il blocco di nuove aperture di negozi di souvenir, minimarket per turisti e cineserie da via Duomo a Spaccanapoli. Nel contempo, chiedono anche la tutela dell’artigianato locale, con la creazione di un registro per riconoscere le botteghe storiche napoletane. Tra i firmatari, la consigliera regionale della Campania, Maria Muscarà, il presidente dell’associazione sud protagonista, Salvatore Ronghi e il commerciante di via Duomo, Gianmarco Aloia