E’ stato inaugurato nel sottosuolo della basilica della Pietrasanta il primo Museo dell’Acqua napoletano, nato dalla collaborazione fra l’azienda idrica ABC del comune di Napoli e l’associazione Polo Culturale Pietrasanta.
Il percorso si snoda per circa un chilometro fra rami e cisterne dell’antico acquedotto Bolla.
Al museo si accede con uno speciale “ascensore archeologico”, che attraversa le viscere del tufo fino a 35 metri sotto il livello del suolo in quell’area del decumano maggiore in cui fino al VI sec. d.C. sorgeva un tempio dedicato a Diana.
Dalla cabina trasparente si possono ammirare le antiche cisterne coi graffiti ed i mosaici d’epoca romana.