È allarme a Napoli, dove la gestione del verde al Vomero finisce nel mirino delle polemiche: due alberi infatti sono crollati in meno di 24 ore. Rami spezzati in piazza degli Artisti e un acero è caduto davanti al parco Mascagna.
Non ci sono stati feriti, cresce la preoccupazione. Il primo crollo ha interessato la fitolacca monumentale, alta 25 metri: due grossi rami si sono staccati nel giro di poche ore, uno finito a ridosso di panchine e fioriere. Un episodio che ha riacceso le polemiche sulla manutenzione del verde cittadino e sull’efficacia dell’aiuola protettiva da 80 mila euro realizzata attorno alla chioma.
Poche ore dopo, un altro cedimento proprio davanti al parco Mascagna, frequentato ogni giorno da famiglie e bambini: un altro cedimento con l’area che è stata transennata.
“L’assenza di un Piano del Verde e la perdurante mancanza di nuove assunzioni tra giardinieri ed agronomi – denuncia Franco di Mauro, attivista del comitato no Box – rendono il Comune di Napoli il maggiore imputato di queste criticità”.
Episodi non isolati sulla collina vomerese, dove lo scorso anno in via Bernini crollò un celtis di 15 metri a causa delle radici marce. Sempre più esasperati i napoletani (Interviste nel file allegato)
Sullo sfondo la polemica relativa alla volontà di palazzo san giacomo di coinvolgere i privati nella gestione dei parchi e dei giardini cittadini. Un’iniziativa che, secondo le critiche, aprirebbe la strada ad una deriva privatistica.