“Il nostro gruppo, che sto rappresentando qui con Francesca Faraone, ha concepito questo concetto internazionale di ristorazione – spiega il fondatore, Stefano Vitucci -. Abbiamo deciso di investire molto sul fusion che rappresenta l’unione di più culture. Il nostro playoff è l’assaggio del mondo, che deve essere inteso come l’eccellenza di tutti i continenti. Il Messico che può essere rappresentato dai Tacòs, il Perù dai tiradito. Stessa cosa per quanto concerne la Winelist, internazionale come tutti i ristoranti di alto profilo, ma ci contraddistingue una ricerca davvero approfondita. I nostri clienti potranno provare dai vini cileni ai vini californiani. Ad accompagnare il tutto, poi, c’è il nostro barman Luca Spano che idea cocktail ad hoc per le ricette del nostro executive chef Alex Pochynok”.
Il progetto di rinnovamento dei locali di via Filangieri è stato curato dall’architetto Francesca Faraone con l’obiettivo di creare un “salotto nel salotto di napoli”. Uno spazio dall’atmosfera intima che richiama il verde e la natura piena di grandi foglie.
NOA vanta inoltre un rooftop esclusivo dove poter cenare all’aperto in un vero e proprio giardino lontano dal caos urbano.
Noa e’ un termine giapponese che indica quiete, star bene. Ma ha anche una origine polinesiana che indica tutto ciò che in una cultura è libero da vincoli ed è permesso. Il lecito che si contrappone in modo chiaro e forte ai tabù e ai divieti di fare, desiderare, mangiare.
Da qui la scelta del nome, NOA, una parola breve, determinata e facile da ricordare che racchiude un nuovo concept di ristorazione nel quale è permesso sperimentare per creare piatti dagli abbinamenti e gusti unici. Una linea di cucina dalla forte personalità, senza legami con la tradizione, libera di osare.
E’ possibile fare il giro del mondo attraverso le pietanze? Nel cuore di Napoli, in via Filangieri, si grazie a NOA. il primo raffinato worldwide tasting restaurant della città con il meglio della tradizione enogastronomica planetaria. C’è chi porta la cucina di Napoli nel mondo, e chi porta il food di tutto il mondo a Napoli. E’ il caso di “NOA”, prestigiosa sfida gastronomica voluta dai quattro soci fondatori del concept.