Mentre in Consiglio comunale di Napoli si discuteva del progetto delle passarelle in via Caracciolo per agevolare l’accesso al mare, all’esterno i rappresentanti del comitato Mare vivo, freschi vincitori del ricorso al Tar che ha riaperto il cancello per l’accesso al lido pubblico di Donn’Anna a Posillipo, davano vita a un presidio di protesta collegato via web con la seduta, monotematica sul mare, degli eletti dal popolo.
CONSIGLIO SALTATA PER MANCANZA NUMERO LEGALE
Almeno fino a che è durata la seduta, visto che dopo alcune ora è venuto a mancare il numero legale ed è stata sciolta. Circa duecento manifestanti hanno circondato l’edificio del parlamentino cittadino, con ombrelloni e striscioni con sopra riportate le richieste dei comitati all’indirizzo del sindaco e dei consiglieri comunali.
NIENTE NUMERO CHIUSO E NUMERO VERDE PER LE SEGNALAZIONI
La proposta di Mare Libero, spiega il portavoce Mario Avoletto, punta a rendere facilmente accessibili e senza numero chiuso le spiagge pubbliche cittadine