mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Napoli, benzina sempre più cara: il flop del prezzo medio alla pompa

Non si arresta l’aumento del prezzo del carburante in un’estate in cui l’aumento generalizzato dei costi ha raggiunto livelli record. Nonostante il valore del petrolio sia a livelli contenuti e non paragonabili a quelli di due anni fa, l’andamento degli importi per un litro di benzina alla pompa e costantemente in rialzo. Anche oggi a Napoli nei pochi distributori aperti per ogni litro occorre spendere in media quasi due euro. Ma sono in rialzo anche i prezzi per elettricità e gas al punto che sembra quasi di essere tornati indietro al 2022: Le tensioni provocate dalla guerra in Ucraina sulle quotazioni del metano si sono in parte allentate eppure per i consumatori la stangata è già pronta.
Tornando al costo della benzina e del gasolio, ogni anno a ridosso di due periodi (Agosto e dicembre, dunque vacanze estie e Natale) si registra un’impennata dei prezzi. Ma in quest’estate folle, in cui tutto è aumentato a livelli esponenziali, fermarsi a fare il pieno di benzina è diventato quasi un lusso.
Assoutenti ha calcolato che In appena tre mesi, da maggio a oggi, “un pieno di benzina costa 7 euro in più mentre per un pieno di gasolio la maggiore spesa sfiora i 10 euro”. Il presidente, Furio Truzzi, nel corso di un’intervista ha anche spiegato che “l’andamento non appare giustificato dalle quotazioni petrolifere che, rispetto ad inizio anno, sono salite poco più dell’1%, mentre la benzina alla pompa nello stesso periodo è rincarata in media del 7%”.
Anche Federconsumatori definisce i prezzi di “livelli elevatissimi ed irragionevoli, che nemmeno il rallentamento della produzione americana e il taglio annunciato dall’Opec possono giustificare”. Ed è evidente che gli interventi del Governo compreso l’obbligo di esporre il prezzo medio, sono valsi solo a smuore un po’ i media, ma non hanno prodotto alcun effetto.

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