Occupazione delle stanze di albergo che supera il 95 per cento dall’inizio della primavera. Locazioni turistiche fuori controllo per il dilagare dell’abusivismo. Quelli regolari, con licenza e registrazione obbligatoria degli ospiti in Questura, raccontano di sold out fino ad agosto. E poi i numeri “indiretti”, quelli resi noti dall’Anm con i passaggi sulla Linea 1 della metropolitana o sulle funicolari, i mezzi preferiti per lo spostamento dei turisti. Ancora: l’aumento esponenziale dei rifiuti e l’impegno supplementare dell’Asia per la raccolta e per lo smaltimento. Certo c’è la tassa di soggiorno. Ma resta l’impossibilità di programmare e di gestire questo flusso enorme di visitatori che invade la città.
MANCA UN PIANO DI GESTIONE DEGLI ARRIVI E DELLE PRESENZE
Non si tratta di alzare bandiera bianca ma di valutare con attenzione piani di gestione degli arrivi. Anche attraverso un sistema in tempo reale di comunicazione tra la rete dei gestori delle locazioni turistiche e l’amministrazione comunale. L’occasione arriva proprio dall’annunciato disegno di legge che dovrebbe mettere ordine nel comparto. Attraverso la regolarizzazione dell’offerta e della riconoscibilità, con una targa identificativa di registrazione della struttura, degli appartamenti che offrono a vario titolo i servizi di b&b o di locazione turistica.
ACCESSO AL CENTRO STORICO LEGATO ALLE PRENOTAZIONI TURISTICHE
Ecco che il ticketing per l’accesso al centro storico, attraverso la prenotazione obbligatoria della struttura ricettiva, potrebbe essere un sistema da adottare in tempi brevi. In pratica come accade a Venezia. Non si tratta di sbarrare l’accesso ai Decumani, ma di “contare” in tempo reale quanti turisti sono previsti ogni giorno. E calibrare così i servizi di prima necessità e di accoglienza.