Le rampe che portavano alla mensa dei bambini proletari, che la scrittrice napoletana aveva contribuito a fondare, si chiameranno d’ora in poi Fabrizia Ramondino, e non più Pontecorvo.
Una scelta dell’amministrazione comunale per ricordare l’autrice di “Napoli, i disoccupati organizzati”, “la via” e con Mario Martone di “Morte di un matematico napoletano”.
Per la cerimonia di intitolazione, presieduta dal sindaco de Magistris, è rientrata in città dall’estero dove risiede Livia Patrizi, la figlia di Fabrizia Ramondino.