Napoli, degrado parcheggio Brin e zona Est
Quella che dovrebbe essere con piazza Garibaldi la porta della città, punto strategico di interscambio per sostare l’auto e muoversi in città coi mezzi pubblici, il parcheggio Brin versa in condizioni raccapriccianti. È la denuncia che tassisti, autisti dell’ANM e cittadini hanno lanciato sui social nelle ultime settimane.
Il multipiano è divenuto, come si vede dalle immagini, un dormitorio a cielo aperto con annessa discarica. Le porte d’ingresso, visibili transitando su via Marina sono completamente sommerse da spazzatura, cibo in avanzato stato di decomposizione, materassi, e cartoni. Una situazione surreale raccontano coloro che la sera sono costretti a non poter parcheggiare l’auto nel parcheggio e il personale ANM.
Clochard, senza fissa dimora, spacciatori e prostitute col calare del sole si appropriano della zona rendendo il marciapiede e gli spazi circostanti pericolosissimi. Basta spostarsi di qualche metro e dirigersi verso l’ex mercato del pesce per capire che è tutta l’area colpita da un profondo degrado. Nel fossato dove poche settimane fa una donna migrante fu stuprata continuano a vivere senza fissa dimora che si sono spostati anche alle spalle della statua di san Gennaro.
PARCO MARINELLA
Fermi al palo i lavori invece del parco della Marinella. Dopo l’istallazione dei cancelli nulla più è stato fatto con conseguente proliferare di insetti e topi attratti anche dalla vegetazione e dai vicini silos del Porto. Una bomba ecologica e sociale che va disinnescata prima che accadano nuovi gravi episodi di cronaca.