“Affidiamoci a Maria e indossiamo i suoi vestiti, fatti di speranza, carità e pace”. E’ il messaggio lanciato dalla basilica del Carime a Napoli dall’ arcivescovo metropolita di Napoli, mons. Mimmo Battaglia, nel giorno della festa della Beata Vergine del Carmelo.
Per tutto il giorno presso il Santuario, i fedeli hanno potuto accogliere il dono dell’Indulgenza plenaria mediante la Confessione, Comunione e preghiera secondo le intenzioni del Papa. Inoltre nel chiostro del convento molti sacerdoti hanno celebrato il Sacramento della Penitenza.
Tantissimi i cittadini accorsi nella chiesa a ridosso di Piazza Mercato. Una ricorrenza particolarmente sentita a Napoli quella del 16 luglio che onora la Madonna Bruna.
Fu San Simone Stock, in questa data nel 1251, a ricevere l’apparizione della Vergine del Carmine. La Madonna gli sarebbe apparsa per donargli uno scapolare, divenuto in seguito il segno distintivo dell’ordine Carmelitano, un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza e di pace in sempiterno. “Chi morrà vestito di questo abito, disse la Vergine, non soffrirà il fuoco eterno”. E proprio su queste parole don Mimmo Battaglia ha affidato l’anima dei fedeli presenti nella basilica del carmine alla Madonna. L’arcivescovo sul finire della sua omelia come sempre toccante e ricca di significato ha pronunciato l’atto di affidamento alla Madonna Bruna “Vorrei prendere le vostre ansie, le vostre paure, le vostre speranze, le vostre vite e affidarle alla Madonna”.