Napoli, dopo 24 anni abbattuta la palazzina inagibile di via Ilioneo
Dureranno una settimana i lavori di abbattimento della palazzina inagibile di via Ilioneo 51. Lo stabile, che venne interessato da uno smottamento provocato dall’esplosione di una fogna, per anni è stato al centro di una controversia, tra i proprietari, amministrazione comunale e l’azienda idrica comunale. Dopo una serie di controversie a colpi di carta bollata, e passati più di 24 anni, si scrive la parola fine su questa vicenda. Era il 17 settembre del 2001, il giorno in cui una terribile alluvione, provocò la tracimazione delle acque e le infiltrazioni che fecero sprofondare parte delle fondamenta. Per anni questa struttura è stata tenuta in piedi con barbacani di acciaio e massi di cemento armato. Ora si procede all’abbattimento, che durerà come detto sette giorni, con la relativa chiusura al transito veicolare della zona.
“È un momento storico per il mio quartiere, per la mia comunità di Bagnoli”, dice Sergio Lomasto, amministratore dello stabile e già vicepresidente della X Municipalità -. Oggi, scriviamo la storia di un pezzo di Bagnoli e ideologicamente vogliamo che la rinascita di Bagnoli possa partire da qui; da edificio più pericoloso a quello che sarà il più sicuro rispondente alle norme antisismiche recenti”.
All’abbattimento si è giunti grazie al sacrificio dei vecchi proprietari e degli attuali e a una importante opera di mediazione durata anni.