Devastata da graffiti, abbandonata dalle istituzioni, simbolo di una Napoli sempre più nelle mani di delinquenti baby gang e teppisti. La chiesa di Santa Chiara ancora una volta ferita a morte.
Un 34enne è stato fermato nelle scorse ore dai carabinieri dopo essere stato sorpreso a graffitare la scalinata laterale della basilica. Gli uomini del Nucleo Radiomobile hanno sorpreso il teppista con la bomboletta tra le mani mentre realizzava l’ennesimo disegno sui marmi.
Le condizioni di Santa Chiara sono assurde se si pensa al valore storico artistico di un bene mai tutelato e valorizzato. Le facciate e le scalinate sono state totalmente ricoperte da tempo da scritte spesso volgari e alcuni marmi pesantemente danneggiati.
In queste ore altre bravate sono state registrate sul web dagli stessi esecutori. Una sfida allo stato e alle istituzioni che rimbalza da Facebook a Tik Tok.
Ecco due bulletti che con una pistola giocattolo mettono paura a un barbone che dorme per strada. Sempre dal web arriva una folle corsa su una ruota da parte di tre ragazzini che in sella a uno scooter sfrecciano per strada.
E continuano gli atti vandalici in Piazza Mercato. Dopo l’incendio che ha danneggiato la chiesa di S’Eligio, ignoti forse a bordo di scooter o mini car hanno devastato l’ennesima panchina in marmo piazzata dopo la ristrutturazione della piazza.