Napoli, estorsioni a Secondigliano: due arresti
Sono stati arrestati con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso Luca Gelsomino e Giovanni Napoli, ritenuti dalle forze dell’ordine vicini al clan Licciardi della Masseria Cardone. I due avrebbero chiesto denaro al titolare di un’impresa che eseguiva lavori di ristrutturazione nella zona.
All’appuntamento per la riscossione, anziché trovare la vittima, i due si sono trovati di fronte gli agenti della Squadra Investigativa e Operativa di Secondigliano e della Squadra Mobile, che li attendevano. Per Gelsomino e Napoli sono quindi scattate le manette ai polsi. Nei prossimi giorni l’udienza di convalida del fermo.
Arresti che arrivano a pochi giorni di distanza da un attentato a scopo estorsivo che aveva colpito un tarallificio in Corso Secondigliano. In quell’occasione, ignoti avevano fatto esplodere un ordigno artigianale che aveva danneggiato la serranda del negozio, causando danni anche ad altri edifici circostanti.