Napoli, evitato il fallimento delle Terme di Agnano
Dopo anni di difficoltà e debiti accumulati, arriva una svolta per le Terme di Agnano: il Tribunale di Napoli ha dato il via libera al piano di salvataggio della storica struttura termale.
Un debito da 25 milioni di euro sarà , secondo il piano, ripianato in un massimo di quattro anni, senza chiudere l’attività ma rilanciandola.
Come spiega l’avvocato Enrico Merola Tammaro, promotore della proposta di concordato, il primo passo sarà la vendita della sola struttura alberghiera, mentre il resto del complesso resterà pubblico, di proprietà della società partecipata dal Comune.
Nel piano è prevista anche la ripresa delle attività sanitarie in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Tutti i lavoratori sono stati assorbiti da ABC, tranne due rimasti per garantire la continuità dei servizi durante la fase di rilancio.
Il progetto, elaborato da un team di professionisti e sostenuto dall’amministrazione comunale, è stato giudicato sostenibile dai giudici e accolto positivamente dai creditori.
Una decisione che, sottolinea l’avvocato Enrico Merola Tammaro, apre una nuova pagina per uno dei siti più preziosi della città . (Intervista).