Obiettivo, finire i lavori entro giugno 2025. Due anni per terminare gli interventi di restauro e valorizzazione del complesso monumentale di piazza del Plebiscito. Nuovo look per il colonnato, i locali retrostanti e nuova illuminazione sulla piazza. Il restyling è frutto dell’accordo sottoscritto ieri a Napoli tra Ministero dell’Interno, Comune di Napoli, Prefettura di Napoli, Agenzia del Demanio, Fec (Fondo edifici culto) e Soprintendenza archeologica. Obiettivi del protocollo non solo la riqualificazione del complesso monumentale del Plebiscito ma la sua gestione unitaria. Sull’area infatti insistono il colonnato di proprietà dell’Agenzia del Demanio, i locali sottostanti che sono di proprietà del Fec mentre le scale sono sotto l’egida del Comune.
FIRMATO L’ACCORDO CON IL MINISTRO DELL’INTERNO
Una frammentazione che, fino ad oggi, ha impedito e reso complesso ogni progetto di recupero. Dopo la firma di ieri con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, prossima tappa entro l’autunno è la costituzione di un tavolo operativo per la realizzazione della convenzione tra Comune, Agenzia del Demanio e Soprintendenza per l’affidamento e la progettazione ed esecuzione dell’impianto di illuminazione artistica della piazza e per la convenzione tra Fec e Agenzia del Demanio per la riqualificazione dei locali del colonnato.
FINE CANTIERE 2025
Secondo il cronoprogramma, i lavori sia per l’illuminazione che per il recupero e la rifunzionalizzazione dei locali dovrebbero partire per ottobre 2024 e concludersi entro il febbraio del 2025 quando partirà l’ultima fase relativa all’individuazione dei concessionari per l’utilizzo dei locali fino ad arrivare alla completa fruibilità della nuova piazza Plebiscito per l’inizio dell’estate 2025.