“La norma approvata dal Consiglio Comunale di Napoli è incostituzionale e vessatoria. Se non verrà ritirata faremo ricorso al TAR”. E’ la posizione di AICAST (Associazione Industria Commercio Artigianato Servizi e Turismo) che attraverso il presidente provinciale, Giuseppe Bonavolontà spiega: “I comuni non si possono interessare dei contratti di lavoro, che sono regolati da accordi e contratti nazionali. Questo provvedimento rischia di creare difficoltà al sistema del commercio e di alimentare la concorrenza sleale. Non si comprende per quale motivo, per esempio, un bar che richiede l’occupazione di suolo pubblico e quindi intrattiene rapporti con l’Amministrazione Comunale, debba sottostare a questa regola e uno accanto, possa invece liberamente applicare i contratti di lavoro di categoria senza vincoli”.
SALVAGUARDARE I LAVORATORI E LE IMPRESE
“Naturalmente non siamo contro i lavoratori – prosegue Bonavolontà -. Al contrario riteniamo che debbano essere sempre messi in condizione di poter contare sui propri diritti e su compensi adeguati. I consiglieri comunali, dal canto loro, si occupino dei tanti problemi che attanagliano al città: degli abusivi che quotidianamente fanno concorrenza sleale ai commercianti onesti, dello stato delle strade, del trasporto pubblico e dei servizi ai cittadini. Chiederemo un incontro urgente al Sindaco Manfredi e se non si tornerà indietro su questo tema saremo costretti a fare ricorso al TAR. Poi qualcuno dovrà pagare le spese di questa follia”.