giovedì, Dicembre 19, 2024
HomeAmbienteNapoli, inaugurati nuovi giardini di Piazza Carlo III

Napoli, inaugurati nuovi giardini di Piazza Carlo III

Così come i giardini di Piazza Vittoria, nuova formula per il recupero e la gestione anche delle aree verdi antistanti l’Albergo dei Poveri

Così come i giardini di Piazza Vittoria, nuova formula per il recupero e la gestione anche delle aree verdi antistanti l’Albergo dei Poveri, in piazza Carlo III a Napoli. Lavori curati in sinergia con il comune dall’associazione 100X100 Naples, che adotterà le aiuole della piazza. Questa mattina, l’inaugurazione con il nuovo cestino per i bisogni dei cani, gli irrigatori e la notizia che saranno messe a dimora mille nuove piante. Intervenuti la presidente della IV Municipalità, Maria Caniglia, l’assessore al Verde, Vincenzo Santagada e il sindaco, Gaetano Manfredi.

L’INTERVENTO DEL SINDACO MANFREDI

“Per gestire una città così complessa come Napoli, anche considerate le condizioni economiche da cui siamo partiti e le nostre disponibilità sulla spesa corrente, il partenariato con i privati, con i mecenati e con chi vuole bene alla città, è fondamentale per migliorare la qualità dei servizi e dell’ambiente”. Il sindaco ha sottolineato che per quanto riguarda il verde “stiamo andando avanti oltre che con gli interventi diretti anche con tanti interventi di mecenatismo, sinergie che vanno rafforzate perché i risultati si vedono: questi giardini venivano da un lungo periodo di trascuratezza e oggi invece sono ben tenuti e sono a disposizione dei cittadini che vogliano sfruttare questo piccolo pezzo di verde”.

LA PRECISAZIONE SU PARTNERIATO PUBBLICO PRIVATO

Manfredi ha evidenziato che partenariato pubblico-privato non significa privatizzare: “Nel nuovo regolamento del verde, che stiamo condividendo con tutte le forze politiche del Consiglio comunale, c’è la possibilità di mettere nei giardini della città magari un chiosco o un’attività e il ritorno economico che ne avrà l’amministrazione potrà essere reinvestito sul sito stesso ed è anche un modo per evitare che i luoghi siano abbandonati.

Skip to content