Negli ultimi anni, si sono sprecati gli appelli a salvaguardare la Galleria Umberto da degrado, incuria e dalla scarsa sicurezza.
Senza fissa dimora accampati ad ogni ora del giorno, rifiuti di ogni genere, mancanza di presidi che l’hanno trasformata in terra di frontiera dopo il tramonto: piu o meno queste le problematiche denunciate negli anni dai cittadini, da chi ci vive o da chi gestisce un’attività commerciale.
Questa mattina il comune di Napoli è passato all’azione, organizzando un intervento di pulizia straordinaria
Sul posto anche l’assessore alle Politiche sociali del comune di Napoli, Luca Trapanese, che ha spiegato le misure che saranno attuate al fine di trovare una sistemazione abitativa per i senza fissa dimora, sfrattati dalle case di cartone sistemate in ogni angolo di un’area che è sempre stata definita il salotto di Napoli
Sullo sfondo dell’intervento di oggi, resta l’ipotesi di una chiusura serale dei cancelli d’ingresso della Galleria, richiesta soprattutto dai condomini degli edifici per evitare che di notte possa continuare a essere dormitorio o terreno per le baby gang. Una soluzione che, al momento, Palazzo San Giacomo non esclude.
Come conferma l’assessore alla Sicurezza, Antonio de Jesu