Il doppio pareggio, del Napoli a Parma e dell’Inter in casa contro la Lazio, ha avuto l’effetto di cucire sul petto degli azzurri mezzo Scudetto. Con un punto di vantaggio e la sfida a un Cagliari che proprio ieri si è salvato, ultimo ostacolo prima della conquista del tricolore, la città si è risvegliata frastornata per il sogno. Un sogno lungo un intero campionato, fatto come mai di sudore, fatica, incredulità ed entusiasmo. Ieri sera ad attendere la squadra a Capodichino c’erano migliaia di tifosi, avvolti in bandiere e carichi di entusiasmo. Dopo una lunga attesa il pullman è uscito vuoto, perché i calciatori e l’allenatore, sono stati fatti defluire dai varchi laterali, per evitare il bagno di folla. Occorre essere quanto mai concentrati sull’obiettivo e attendere la decisione sulla data del match, che potrebbe essere venerdì 23 maggio.
CONTE, STANCO E INCREDULO
“Siamo vicini allo scudetto, ancora quell’ultimo passo lo dobbiamo fare in casa nostra con il supporto dei nostri tifosi. E’ un campionato veramente molto difficile, noi quello che volevamo fare era dare fastidio fino alla fine. Adesso c’è un piccolo passo da fare, siamo stati tanto in testa alla classifica nonostante un’annata piena di difficoltà. Siamo ad un passo dal fare qualcosa di inimmaginabile, vincere a Napoli è diverso rispetto ad altre piazze dove sono abituati a collezionare Scudetti e Coppe”. Lo ha detto Antonio Conte, a Dazn, nel dopopartita di Parma-Napoli. L’allenatore, comunque, a fine stagione incasserà quasi 13milioni di euro lordi, grazie all’ingaggio e al premio Scudetto di 2 milioni di euro, uguale a quello per la qualificazione Champions che aveva già in tasca. Dispiace che non sarà in panchina, perchè espulso da Doveri durante la partita contro il Parma.