“Mentre ordini con un clic le mie ossa fanno crac”. Dopo mesi di muro contro muro con l’azienda, i lavoratori Gls hanno portato la loro vertenza sul lungomare di Napoli. Sotto lo sguardo di napoletani e turisti, i riders della multinazionale della logistica hanno dato vita a una manifestazione di protesta esponendo due striscioni che spiegavano in parte i motivi della mobilitazione. Una vertenza cominciata lo scorso marzo per il rispetto del contratto collettivo nazionale, che poi si è allargata dopo la rappresaglia dell’azienda nei confronti di 170 dipendenti, tra corrieri e facchini, che si sono ritrovati sospesi nel tentativo di rivendicare arretrati della busta paga. Lo scorso 4 novembre c’era stato anche un tentativo di mediazione in Prefettura, poi saltato per l’assenza dei rappresentanti dell’azienda. Pochi giorni fa, duecento lavoratori bloccarono anche l’Hub Gls di Marcianise e poi la protesta è arrivata nel fine settimana davanti Castel dell’ovo. Portavoce della mobilitazione è Salvatore Annuale del Sol Cobas