Napoli, restituiti oltre 100 reperti archeologici sequestrati
Oltre cento reperti archeologici sequestrati sono stati restituiti alla collettività. Questa mattina infatti il comandante il capitano Massimiliano Croce del nucleo TPC di Napoli, ha incontrato, nell’ufficio della sovraintendenza archeologica belle Arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, a palazzo Reale, il sovraintendente Mariano Nuzzo per restituire allo stato i beni confiscati.
MONETE DI BRONZO ROMANE E COPPE DELL’ANTICA GRECIA
Si tratta di monete di bronzo databili in epoca romana, coppe risalenti all’antica Grecia e addirittura anfore provenienti dall’età del bronzo. Tutti reperti sottratti alla criminalità e ai collezionisti nell’ambito di diversi procedimenti penali delle procure di Napoli, Torre Annunziata, Salerno e Pordenone.
REPERTI A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO
Per la prima volta, il patrimonio archeologico restituito allo stato sarà fruibile dal pubblico, grazie alla volontà della sovraintendenza di mettere a disposizione uno spazio espositivo.