venerdì, Novembre 15, 2024
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Napoli si risveglia con l’Italia calcistica ai suoi piedi

La travolgente vittoria contro la Juventus (5-1) suscita ammirazione in tutte le antagoniste

Napoli si risveglia con l’Italia calcistica ai suoi piedi. La travolgente vittoria contro la Juventus (5-1) suscita ammirazione in tutte le antagoniste. Anche gli autorevoli quotidiani del nord, apertamente schierati a favore dei bianconeri, devono inchinarsi allo strapotere partenopeo. Il titolo sotto testata di “Tuttosport”, che in apertura massacra i bianconeri,  è eloquente: Napoli spettacolo: 5-1. Anche la Gazzetta dello Sport, che provava a tirare la volata agli uomini di Allegri, sentenzia: Napoli + 10 e lode. Il Corriere dello Sport si fa travolghere dall’euforia: Napoli stellare. Ma è il QS, Quotidiano Sportivo, ad andare oltre: Regno di Napoli, disfatta Juve.

NAPOLI, LA GRANDE BELLEZZA

Viaggia a una media vertiginosa il Napoli, che alla 18esima giornata ha 47 punti. In proiezione può sfondare il tetto dei 100 punti alla 38esima. Un cammino imperioso, nel quale si registra una sola sconfitta, due pareggi e un filotto di ben 15 vittorie. Con un attacco tra i più prolifici del continente, capace di segnare 44 gol. La grande bellezza è proprio questa: Spalletti ha miscelato sapientemente gli uomini che ha disposizione creando un sistema di gioco orientato all’attacco. vocazione offensiva, ricerca del gol attarverso la manovra e estetica calcistica, ovvero il contrario di ciò che praticano in Italia Inter e Juventus. Questo ha sedotto i commentatori di calcio che, anche durante i Mondiali in Qatar, spesso hanno fatto riferimento al gioco del Napoli.

IL TESORO: OSHIMEN E KVARATSKHELIA

Il tesoro del Napoli è rappresentato dai giovani calciatori scovati da Giuntoli e messi a disposizione di Spalletti. Si tutti sono due i nomi che fanno stropicciare gli occhi a mezz’Europa: Victor Oshimen e Khvicha Kvaratskhelia. L’attaccante nigeriano ha 24 anni, è il capocannoniere del torneo, secondo Spalletti “il più forte di tutti”. Il leader in campo, ma anche fuori, di un gruppo di ragzzi terribili. Ha ampi margini di miglioramento e questo lo rende ancora più prezioso. Dove può arrivare? Se continua così sul tetto del mondo. L’esterno georgiano, solo 21 anni, in alcune circostanze sembra venire da un altro pianeta. Chiedere agli uomini di Klopp, che lo stanno ancora cercando… Dopo l’infortunio alla schiena sta tornando ai suoi livelli. E’ il talento più puro, gicoatore imprendibile, se è in giornata non ha rivali. Anche la Juventus se n’è accorta.

 

 

 

 

 

 

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