Napoli si sgretola e si scopre sempre più fragile.
Ennesimo crollo di calcinacci nella zona a ridosso della Galleria Vittoria. Grassi massi si sono staccati dalla parete perimetrale dei giardini di via Cesario Console finendo sulla sede stradale e sul marciapiede a ridosso degli uffici comunali e di Asia. Per un puro caso fortuito nessun operaio, automobilista, motociclista e pedone è rimasto investito dalla caduta di pietre e cemento. Sul posto i vigili del fuoco coadiuvati da polizia municipale e uomini della Napoli Servizi hanno transennato la zona e ridotto la corsia che porta il traffico verso Santa Lucia con inevitabile ricaduta sul traffico veicolare.
Dal 2015 la zona dei giardini di via Cesario Console è transennata per pericolo crollo della balaustra e per infiltrazioni d’acqua le stesse c he hanno minato la stabilità del costone. Sull’accaduto è intervenuto il consigliere Francesco Borrelli.
Il crollo arriva nel primo giorno di pedaggi sospesi sulla tratta veicolare della Tangenziale di Napoli per coloro che da Fuorigrotta si recano a Capodimonte e viceversa. Il provvedimento straordinario che durerà fino al 31 dicembre è stata creato proprio per la chiusura da mesi della Galleria Vittoria. Sulla vicenda il consigliere Borrelli lancia un interrogativo.