lunedì, Novembre 18, 2024
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“Napoli sotterranea” torna ad Albertini, protesta ex Opg: “Comune immobile”

Ce l’hanno con il comune di Napoli gli attivisti del centro sociale ex Opg.

Il motivo? La concessione di “Napoli sotterranea”, restituita di fatto dal Tar allo storico gestore, Vincenzo Albertini, condannato in primo grado per molestie sessuali e sfruttamento del lavoro nero, che aveva fatto ricorso dopo che il comune lo aveva estromesso dalla gestione del sito culturale non rinnovando la convenzione.

Secondo il Tribunale amministrativo, solo il Demanio, proprietario di un bene come Napoli sotterranea, aveva il potere di concederne o meno l’utilizzo.

Resta la strada del Consiglio di Stato da intraprendere per palazzo San Giacomo, ma per l’avvocato Marzia Pirone, che per conto dell’ex opg ha affiancato in tribunale le guide che hanno lavorato in nero per l’Associazione Napoli sotterranea e la ragazza molestata sessualmente da Albertini, il comune è colpevole di inerzia

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