Ha solo 15 anni la vittima di uno scontro a colpi d’arma da fuoco avvenuto questa notte in corrispondenza del centrale Corso Umberto, non lontano dalla sede della Questura di Napoli. Si chiamava Emanuele Tufano e nella sparatoria in cui è stato coinvolto sono rimasti feriti altri due giovani, di cui uno di 14 anni, attualmente ricoverati in ospedale. Il corpo senza vita del ragazzo è stato rinvenuto all’altezza del civico 248. Sul posto le volanti della Polizia di Stato e la scientifica per ricostruire l’esatta dinamica.
Secondo le prime ricostruzioni, i tre giovanissimi coinvolti erano in sella a uno scooter quando è avvenuta la sparatoria. Da quanto si è appreso sul posto, avrebbero anche risposto al fuoco. Incensurata, del quartiere Sanità, la vittima sarebbe parente di un esponente della criminalità locale. Dei due giovani feriti su cui si stanno cercando riscontri circa il loro eventuale coinvolgimento nell’omicidio, ha 16 anni quello arrivato al pronto soccorso del Cto con una ferita d’arma da fuoco al braccio.
Il minore è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza che ha consentito l’estrazione dell’ogiva ritenuta: al momento le sue condizioni di salute sono buone. L’altro, invece, secondo quanto si apprende anch’egli minorenne (del 2010), è stato accoltellato alla coscia e al gluteo. I sanitari del Cto hanno riscontrato la lesione di un’arteria ed è stato quindi sottoposto ad angiografia ed embolizzazione. Non è in pericolo di vita. Il ‘teatro’ della sparatoria via santa maria della scala, una strada perpendicolare al corso umberto. Colpite anche alcune auto e un cassonetto della spazzatura, crivellato di proiettili.