Hanno picchettato la sede della Regione Campania a via Santa Lucia per circa tre ore.
Sono gli LSU in carico alla giunta regionale che stamane con le tre sigle sindacali in testa hanno attaccato duramente l’assessore Marchiello e il presidente Vincenzo De Luca, rei di aver tagliato una parte cospicua di lavoratori dalle mansioni che fino a venerdì scorso avevano svolto all’interno della pubblica amministrazione.
In pochi saranno stabilizzati appena 155 su 394, per altri si prospettano mesi difficili.
Uno schiaffo in pieno viso quello che la regione ha dato a oltre 200 famiglie il commento dei sindacati. Un atto politico grave che dimostra come non ci sia la volontà di risolvere i problemi della precarietà del lavoro.
Mandare a casa, dopo 25 anni, chi si è sacrificato per garantire la funzionalità dei servizi pubblici ci sembra un atto ingiusto.