lunedì, Novembre 25, 2024
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Napoli, tensione a corteo pro Palestina tra agenti e manifestanti

Il confine da non attraversare, il limite fino a cui si potevano spingere i manifestanti, erano i furgoni della polizia davanti al consolato

Il confine da non attraversare, il limite fino a cui si potevano spingere i manifestanti erano i furgoni della polizia sistemati a protezione del consolato Usa di piazza della Repubblica a Napoli. Quel limite, i circa 500 partecipanti al corteo pro Palestina hanno provato a oltrepassarlo ed è qui che si è verificato il momento più alto di tensione con le forze dell’ordine. Gli agenti in tenuta anti sommossa hanno respinto con i manganelli il tentativo del corteo di sfondare il cordone di forze dell’ordine. Tentativo quello degli attivisti, accompagnato anche dal lancio di fumogeni e qualche bottiglietta di plastica. Ha avuto un epilogo tumultuoso l’ennesima protesta della rete di Napoli per la Palestina, ma l’inizio era stato del tutto pacifico. I manifestanti si erano concentrati in piazza Vittoria per poi partire in corteo sul lungomare, blindato, verso la sede del Consolato americano in piazza della Repubblica. Niente cariche “gratuite” e ingiustificate questa volta da parte delle forze di polizia, come avvenuto qualche settimana fa davanti alla sede del centro di produzione Rai di Napoli o in via Toledo in occasione del concerto dell’orchestra Nato al teatro San Carlo

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