Ha ucciso la moglie con una coltellata alla gola, si è asserragliato in casa sparando dal balcone contro la polizia ed infine si è tolto la vita. È successo questa mattina a San Giovanni a Teduccio, in Via Raffaele Testa.
“Ho fatto un casino”, avrebbe detto l’uomo, Pasquale Pinto, al telefono alla sorella prima di barricarsi in casa, affacciarsi al balcone e cominciare a sparare verso la strada. A questo punto ha preso il via una lunga trattativa con i negoziatori, che però non è stata sufficiente per evitare la tragedia. Fatta irruzione, le forze speciali, hanno trovato l’uomo senza vita. A quanto si apprende Pinto potrebbe essersi avvelenato.
Non è ancora chiaro se la donna sia morta sul colpo o durante le trattative. Dalle prime ore della mattina, la zona è stata completamente interdetta e presidiata dalle forze dell’ordine. Presente sul posto anche la scientifica, che ha compiuto gli accertamenti del caso. La coppia lascia 3 figli. Due di loro si trovavo a scuola, istituto Livatino e sono stati prelevati dalle forze dell’ordine, mentre il terzo era in gita scolastica, fuori Napoli. L’uomo, un ex guardia giurata, soffriva di depressione.
Il Precedente
Il precedente il 15 maggio 2015 nel quartiere Miano, dove Giulio Murolo, ex infermiere del Cardarelli, inizio a sparare all’impazzata in strada uccidendo 5 persone, tra cui il fratello e la cognata, e ferendone altri 5