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NapoliCittàLibro, 100 editori e 150 eventi fino a domenica

La IV edizione dal titolo “Tempeste”, è dedicata a Piero Angela con proiezioni di interviste e documentari in collaborazione con RAI Teche

NapoliCittàLibro, 100 editori e 150 eventi fino a domenica

La trionfante e solenne Fanfara dei Carabinieri ha segnato l’inizio di NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, presentato alla stampa da Marina Walter, direttore Commerciale Exclusive Campania Calabria Sicilia di Intesa Sanpaolo; Sergio Locoratolo, coordinatore Politiche culturali del Comune di Napoli; Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli; Alessandro Polidoro, presidente associazione Liber@Arte; Rosario Bianco, vice presidente associazione Liber@Arte.

“TEMPESTE” DI LIBRI ALLA STAZIONE MARITTIMA DAL 13 AL 16 APRILE

Dal 13 al 16 aprile, dalle 10 alle 20, NapoliCittàLibro – Salone del Libro e dell’Editoria, organizzato dall’associazione Liber@Arte, arriva al Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli.

Con il contributo del Cepell – Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura e della Camera di Commercio di Napoli, il sostegno di Intesa Sanpaolo, il patrocino di Rai Campania e Comune di Napoli e la media partnership di Rai.

Questa IV edizione, dal titolo “Tempeste”, è dedicata a Piero Angela, con proiezioni di interviste e documentari in collaborazione con RAI Teche, in programma giovedì 13 aprile, alle 17 nella Sala Urania 1. Divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e saggista, con una breve carriera professionistica iniziale anche come musicista jazz e pianista, Piero Angela sarà celebrato a NapoliCittàLibro con la proiezione di una sua intervista a “Mezzanotte e dintorni” realizzata da Gigi Marzullo (1990); del documentario “Piero Angela: dal giornalismo alla scienza 1968 – 1981” (Rai Storia – 2018) con un’intervista ad Angela che ricorda la telefonata ricevuta nel 1968 dal direttore del Telegiornale di allora Fabiano Fabiani dove gli veniva offerta la conduzione del Telegiornale delle 13.30; e del suo lavoro svolto nel 1958-59 per documentare la guerra d’Algeria in Francia. Un’edizione importante che supera i confini europei, con il patto di gemellaggio tra NapoliCittàLibro e la Feria Internacional del Libro de Calì (Columbia), finalizzato all’intensificazione delle relazioni culturali e sociali con riferimento costante all’azione comune per lo sviluppo della cultura, della pace, solidarietà e incontro tra i popoli.

150 EVENTI, 100 EDITORI E 30 LABORATORI AL CENTRO DEL PROGRAMMA

150 eventi, 100 editori, 30 laboratori ed eventi per ragazze e ragazzi (NapoliCittàLibro Educational): ecco i numeri di un programma molto vasto, elaborato dal Comitato scientifico composto da Vincenza Alfano, giornalista, scrittrice e docente di materie letterarie e latino; Ileana Bonadies, giornalista, critico teatrale e curatrice di eventi culturali; Beatrice Gigli, esperta di comunicazione e marketing che ha iniziato il suo lavoro anni fa ispirandosi al “Circolo delle Dame colte”, un salotto che promuoveva le relazioni pubbliche e le iniziative tra donne e uomini di cultura, nato a Napoli in epoca napoleonica; Guido Trombetti, Rettore Emerito Università degli Studi di Napoli Federico II.

ATTESE ANCHE LE TRE SCRITTRICI FINALISTE DEL PREMIO STREGA

 Tra gli autori più attesi, le tre finaliste Premio Strega Igiaba Scego con “Cassandra a Mogadiscio” (Bompiani) – sabato 15 aprile alle 11.00, Sala Calipso; Romana Petri con “Rubare la notte” (Mondadori) – sabato 15 aprile alle 14.00, Sala Calipso; Carmen Verde con “Una minima infelicità” (Neri Pozza) – domenica 16 aprile alle 15.00, Sala Calipso. E, ancora, Monica Acito con “Uvaspina” (Bompiani) – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Urania 2; Miriam Candurro con “La settima stanza” (Sperling&Kupfer) – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Ulisse; Carola Carulli con “Tutto il bene, tutto il male” (Salani) – 14 aprile alle 16.00, Sala Urania 2; Andrea Colamedici e Maura Gancitano, ideatori e fondatori del progetto di divulgazione culturale Tlon, con “Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo” (HarperCollins Italia) – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Calipso; Edoardo De Angelis con “Comandante” (Bompiani) – sabato 15 aprile alle 15.00, Sala Calipso; Maurizio de Giovanni (domenica 16 aprile – ore 18.00, Sala Calipso); Paolo Di Paolo con “Inventarsi una vita” (La nave di Teseo) – venerdì 14 aprile alle 17.00, Sala Urania 3; Flo con il libro “La canzone che ti devo” – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Ulisse; Marcello Fois con “La mia Babele” (Solferino) – sabato 15 aprile alle 12.00, Sala Calipso; Gabriella Genisi con la serie di libri su Lolita Lobosco (Marsilio) insieme all’attore Giovanni Ludeno, che, nella serie, interpreta l’ispettore che indaga al fianco di Lolita – venerdì 14 aprile alle 19.00, Sala Calipso; Anilda Ibrahimi con “Volevo essere Madame Bovary” (Einaudi) – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Urania; Fuani Marino con “Vecchiaccia” (Einaudi) – domenica 16 aprile alle 19.00, Sala Urania 2; Lorenzo Marone – venerdì 14 aprile alle 18.00, Sala Urania 2; Francesca G. Marone con “Le pentite” (Les Flâneurs Edizioni) – domenica 16 aprile alle 16.00, Sala Urania 1; Giuseppe Montesano con “Tre modi per non morire” (Bompiani) – venerdì 14 aprile alle 19.00, Sala Urania 2; Gianluigi Nuzzi con “I predatori (tra noi). Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani” (Rizzoli) – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Calipso; Federico Palmaroli con “Come dice coso” (Rizzoli) – sabato 15 aprile, alle 16.00, Sala Calipso; Stefano Redaelli con “Ombra mai più” (Neo) – domenica 16 aprile ore 18.00, Sala Urania 1; Nando Vitali con “L’uomo della posta” (Castelvecchi) – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Ulisse; Michele Zatta con “Forse un altro” (Arkadia editore) – domenica 16 aprile alle 16.00, Sala Calipso; Marco Zurzolo con “I napoletani non sono romantici” – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Urania 2.

ECCO GLI EVENTI DA NON PERDERE

Tra gli eventi da non perdere: l’incontro sui 60 anni del Centro Produzione TV Rai di Napoli con la presentazione in anteprima nazionale del libro “La RAI a Napoli. 1963 – 2023: sessant’anni di televisione all’ombra del Vesuvio” (Rogiosi Editore), scritto dal giornalista Michelangelo Iossa – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Calipso; “I linguaggi della radio” con Gianni Simioli, comunicatore geniale e creativo, talent scount, voce nazionale di Napoli su RTL 102.5, direttore artistico di Radio Marte – venerdì 14 aprile alle 18.00, Sala Ulisse; “Comunicare con il cibo” con lo chef stellato Giuseppe Iannotti – sabato 15 aprile alle 13.00, Sala Calipso; presentazione in anteprima di “California Milk Bar. La voragine di Secondigliano” (Rogiosi Editore) di Gennaro Marco Duello e Gianluca Albrizio – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Ulisse; “Eredità colpevole”, avvincente noir tra Roma e Trieste di Diego Zandel a cura di Voland – sabato 15 aprile alle 18.00, Sala Urania 2; “45/90 45 storie della Serie A anni 90” di Tommaso Guaita, a cura di 66thand2nd – domenica 16 aprile alle 11.00, Sala Urania 3; “Le droghe. Dopo quattro decenni ritorna il libro più amaro e feroce di Laudomia Bonanni”, a cura di Cliquot – domenica 16 aprile alle 15.00, Sala Urania 3; “Ludmilla e il corvo” di Gennaro Serio, a cura di L’Orma editore – domenica 16 aprile alle 17.00, Sala Urania 3; “Ciabatteria Maffei”(Tetra) di Graziano Gala – sabato 15 aprile alle 12.00, Sala Urania 2; “Nell’interzona di Polidoro”, nuova collana di narrativa italiana diretta da Orazio Labbate, con i tre autori Gianluca Barbera, Franca Cavagnoli e Michele Neri – sabato 15 aprile alle 16.00, Sala Urania 2;  “Vita degli anfibi: l’attesa che si tramuta in tempesta” di Piero Balzoni (segnalato Premio Strega 2023), a cura di Alter ego – sabato 15 aprile alle 11.00, Sala Urania 3. “Napoli tra immaginario e realtà” con Gino Giaculli autore di “Mi prendo la città” (Homo Scrivens) e Alberto Castellano autore di “Gomorra. Fenomenologia di un successo seriale” (Colonnese Editore) – domenica 16 aprile alle 12.00, Sala Urania 1.

UN’INTERA SEZIONE DEDICATA AI RAGAZZI E ALLE RAGAZZE

Con NapoliCittàLibro Educational e i suoi cinque laboratori esperienziali, un’intera sezione del Salone sarà dedicata ai ragazzi e alle ragazze: “Capire il fumetto: raccontare tramite immagini e scrittura” a cura Scuola Internazionale di Comics; “Mostro – Un podcast originale e di grande attualità” a cura di Marco Zapparoli, coeditore Marcos y Marcos; “Laboratorio di scrittura: Il racconto horror sulle orme di Edgar Allan Poe” a cura di Vincenza Alfano; “Leggiamoci.it: una piattaforma di social reading” a cura di CEPELL Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura con la Fondazione Bellonci; “Laboratorio Booktoker e Bookstagrammer: il linguaggio virale dei libri” a cura di Storie di Napoli.

EVENTI OFF ALLE GALLERIE D’ITALIA IN VIA TOLEDO A NAPOLI

Giovedì 13 aprile ore 17:30, Museo Gallerie d’Italia, Napoli
Dall’Italia che siamo stati all’Italia 4.0: un ciclo di incontri promosso dalla Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli

Il senatore Pier Ferdinando Casini, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini il Presidente della Fondazione Prof. Adriano Giannola (Presidente della SVIMEZ), partendo dalle loro ultime pubblicazioni (“C’era una volta la politica”  di Pierferdinando Casini – Piemme Editore e “Uguali per Costituzione” di Ernesto Maria Ruffini – Feltrinelli Editore), ci forniranno, con la loro esperienza,  interessanti spunti di riflessione sulla storia della nostra Repubblica, sui traguardi raggiunti, sulle occasioni perdute e sui passaggi fondamentali della politica italiana degli ultimi 40 anni. Il dibattito verrà introdotto da Antonio Alfano Vicepresidente della Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli e moderato dalla giornalista Veronica Gentili.

Venerdì 14 aprile dalle ore 17:00 Gallerie d’Italia – Napoli, Sala Grande

Raffaele Mattioli, Fedeltà a Croce, Nino Aragno Editore, 2023

Nel volume, pubblicato la prima volta nel 1966 (centenario della nascita del filosofo) per l’editore Vanni Scheiwiller e ripubblicato oggi da Aragno con l’aggiunta di una inedita “nota” ai testi di Francesca Pino, Mattioli difende la memoria e il magistero di colui dal quale aveva appreso il valore dell’autonomia della cultura dagli irrigidimenti dogmatici e accademici e dalla prepotenza del potere. Fedeltà a Croce riunisce i tre interventi scritti fra il 1952 e il 1966 dal “banchiere umanista” Raffaele Mattioli (1895-1973) per ricordare il suo principale maestro, il filosofo Benedetto Croce (1866-1952), e il suo fondamentale apporto allo sviluppo della ‘cultura’ italiana.

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