Continuum bellum, guerra continua. E’ così che le forze dell’ordine hanno denominato le operazioni speciali per la lotta al narco traffico in Campania, in corso oramai da tre anni, che solo nell’ultimo blitz, avvenuto oggi, hanno permesso il sequestro di una tonnellata di piante di cannabis. L’area dei monti Lattari, cosi come nell’ultimo caso, è quella dove è avvenuto il principale numero di interventi che grazie all’ausilio di elicotteri hanno permesso l’individuazione e la successiva distruzione di piante che, una volta essiccate, avrebbero fruttato cifre enormi ai clan del territorio. Nel comune di Lettere l’ultimo sequestro in ordine di tempo avvenuto ad opera delle fiamme gialle di Castellammare di stabia, che hanno denunciato un uomo incensurato per traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Aveva allestito una fabbrica in un capannone su due livelli, convertito in laboratorio per la lavorazione di cannabis. La struttura era dotato di una rete di fili di ferro al soffitto, essiccatoi e macchinari di separazione. All’interno della serra sono state rinvenute le piante in vegetazione, alimentate da un sistema di irrigazione. Solo dieci giorni fa un altro blitz aveva portato alla distruzione di altre 1600 piante, circa una tonnellata e mezzo. Sempre sui monti lattari, la Jamaica del Sud Italia.
Narcotraffico, sui monti Lattari Gdf sequestra 1 t di cannabis
Continuum bellum, guerra continua. E’ così che le forze dell’ordine hanno denominato le operazioni speciali per la lotta al narco traffico in Campania, in corso oramai da tre anni, che solo nell’ultimo blitz, avvenuto oggi, hanno permesso il sequestro di una tonnellata di piante di cannabis.
