mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Notai, da vigilanza e ispezioni le garanzie per il cittadino

Il Presidente Vitolo: "Nostra professione solida e indispensabile"

La rilevanza pubblica della professione del notaio, la delicatezza dei temi trattati e la necessità di dover tutelare il più possibile il cittadino comporta che vi sia un sistema di vigilanza molto rigoroso che lo Stato affida al Ministero della Giustizia e che viene esercitato prevalentemente attraverso l’attività degli Archivi notarili. Ciò fa sì che quella del notaio sia la professione più controllata in Italia. Dai dati del 2019 risulta che sono stati oltre 2 milioni e mezzo gli atti ispezionati e 4 milioni i controlli alle annotazioni repertoriali, cioè le trascrizioni in ordine cronologico, su appositi registri vidimati, di tutte le attività svolte. Della funzione notarile e dei poteri ispettivi degli Archivi si è discusso all’Archivio di Stato in un convegno nel quale è stato affrontato il tema della razionalizzazione e dell’ottimizzazione del controllo dell’attività del notaio. All’incontro hanno partecipato oltre 350 notai, fra quelli presenti nella sala Filangieri dell’Archivio di Stato e quelli collegati attraverso piattaforma informatica. Agli Archivi notarili è affidato il compito di effettuare ispezioni di carattere periodico che sono finalizzate ad accertare se da parte dei notai siano state osservate le disposizioni di legge in relazione alla redazione e alla conservazione dei repertori, dei registri e degli atti rogati nell’ultimo biennio ed alla riscossione del versamento delle tasse. L’eventuale violazione è sanzionata con la sospensione del notaio. All’incontro sono intervenuti il Presidente del Consiglio Notarile di Napoli, Giovanni Vitolo, il Direttore Generale dell’Ufficio Centrale degli Archivi Notarili del Ministero della Giustizia, Renato Romano, il Presidente della Cassa Nazionale del Notariato, Francesco Giambattista Nardone e il Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Valentina Rubertelli. Hanno tenuto le relazioni il prof. Ciro Caccavale, Notaio in Ercolano, il Dirigente dell’Archivio Notarile Distrettuale di Napoli, Massimo Miano e il Consigliere distrettuale, Paolo Aponte. “La nostra categoria – ha detto il Presidente del Consiglio Notarile di Napoli, Giovanni Vitolo – è soggetta a controlli continuativi, oggettivi ed efficaci. Tutto ciò contribuisce a rendere la professione del notaio ancora più solida e assolutamente indispensabile. Il nostro è un sistema che funziona e dà garanzie. Il notariato è la categoria più controllata d’Italia. Tutto ciò costituisce una garanzia per il cittadino e per l’intera comunità, ma soprattutto per la nostra categoria che altrimenti non avrebbe ragion d’essere”.

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