Tempi moderni, direbbe qualcuno. E allora anche la Chiesa di adegua e sperimenta i Pos dinanzi all’altare. Accade in provincia de L’Aquila, a Pratola Peligna.
Già da oggi fedeli della comunità locale possono effettuare le loro offerte ai sacerdoti utilizzando il Pos, l’apparecchiatura che permette i pagamenti elettronici direttamente tramite carte di credito o di debito. Questa innovazione tecnologica rappresenta un passo avanti significativo per i credenti che possono entrare in chiesa senza dotarsi di denaro in contante per le offerte.
E’ GIA’ APERTO IL DIBATTITO: CON IL POS SI PERDE LA SPIRITUALITA’?
Ma sono in tanti ad esprimere preoccupazione perché la digitalizzazione delle offerte può portare alla perdita di immediatezza e intimità, poiché l’atto di fare offerte era tradizionalmente un momento di riflessione e di contatto spirituale. Inoltre, c’è il timore che l’adozione del Pos possa portare ad una commercializzazione eccessiva della fede, trasformando la chiesa in una sorta di business.
Tuttavia, resta da vedere come questa innovazione tecnologica influenzerà la percezione della chiesa da parte dei fedeli della comunità locale abruzzese, e se riuscirà a mantenere intatto il significato di donare quando si varca la soglia del luogo sacro.