venerdì, Novembre 22, 2024
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Omicidi di Camorra, Gratteri: “Tecnologia fondamentale in questa indagine”

Omicidi di Camorra, Gratteri: “Tecnologia fondamentale in questa indagine”

Si chiude il cerchio attorno a due omicidi uno avvenuto 24 anni fa e un altro nel 2023. Le misure cautelari sono state eseguite stamane dai carabinieri del comando provinciale di Napoli.

Il primo omicidio riguarda un operaio di 26 anni, Giulio Giaccio, assassinato e sciolto nell’acido nel luglio del 2000. Secondo quanto emerso dalle indagini, Giaccio non era il reale obiettivo dei killer del Clan Polverino che lo scambiarono per un’altra persona-

Le misure cautelari sono state notificate oggi al termine di indagini coordinate dalla Dda. I destinatari dei provvedimenti sono Salvatore Simioli, Raffaele D’Alterio e Salvatore De Cristofaro. Altri tre killer – che al 26enne dissero che erano dei poliziotti – sono attualmente sotto processo per questo efferato omicidio.

Il secondo fatto di sangue riporta all’omicidio di Pasquale Manna, assassinato circa un anno fa in un agguato nel quartiere Ponticelli di Napoli. Manna, ritenuto reggente del clan Veneruso-Rea di Casalnuovo era in un distributore tentò disperatamente di fuggire in auto ma venne crivellato di colpi dai sicari. A illustrare le operazioni il procuratore di Napoli Nicola Gratteri.

SUI TEST PSICOATTUTUDINALI PER MAGISTRATI

A margine della conferenza stampa Gratteri ha anche commentato sui test psicoattitudinali per i magistrati.

(Intervista nel video allegato)

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