Omicidio a Napoli, donna accoltella il marito dopo essere stata aggredita
E’in carcere Lucia Salemme, 58 anni. Ha telefonato lei al centralino della questura di Napoli per autodenunciarsi. Ho ucciso mio marito, venite in via Sant’Arcangelo a Baiano, quartiere Pendino. La vittima, Ciro Rapuano, 59 anni, la tormentava da anni, dirà poi alla polizia. Le ultime minacce e aggressioni le aveva subite verso le due della scorsa notte. Lucia questa volta ha reagito, sferrando diverse coltellate che hanno poi ferito mortalmente il marito. La donna è stata accompagnata nel pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini dove è stata ricoverata in codice rosso, ma non è in pericolo di vita: la sua versione dei fatti e la sua posizione sono al vaglio della Squadra Mobile e della Procura di Napoli. Radio quartiere parla di una donna mite, che ha reagito ad anni di violenze perpetrate dal marito, garagista di professione e incline all’uso di droghe
L’uomo è stato trovato senza vita a letto, con diverse ferite. In casa al momento dell’uccisione, c’erano anche una delle due figlie della coppia con la figlia minorenne. Mai denunciati gli episodi di violenza subiti da Lucia Salemme, che ora è indagata per omicidio volontario e si trova in una cella del carcere di Secondigliano